Ludovico Ariosto Berühmte Zitate
„Ich glaub' und glaub's und glaub', ich glaube richtig.“
Orlando furioso, 9, 23
"Io credea e credo, e creder credo il vero."
aus Satire, Satira I. Übersetzung: Nino Barbieri
(Original ital.: "Pazzo chi al suo signor contradir vole, // se ben dicesse c’ha veduto il giorno // pieno di stelle e a mezzanotte il sole."- Wikisource it - Satire http://it.wikisource.org/wiki/Satire_%28Ariosto%29/Satira_I
Ludovico Ariosto: Zitate auf Englisch
“Wherever I am, people always know
as if a spotlight were on me with its glow.”
Ch'ovunque io vada o stia,
Mi fa sempre apparir la luce mia.
Canto XXIII, stanza 36 (tr. D. R. Slavitt)
Orlando Furioso (1532)
“To arm a hand more powerful than your own
Is an ill method to maintain the throne.”
Non è la via di dominar, se vuoi
Por l'arme in mano a chi può più di noi.
Canto XX, stanza 52 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
O degli uomini inferma e instabil mente!
Come siàn presti a variar disegno!
Tutti i pensier mutamo facilmente,
Più quei che nascon d’amoroso sdegno.
Canto XXIX, stanza 1 (tr. J. Hoole)
Orlando Furioso (1532)
“And Neptune's white herd lows above the main.”
Mugliando sopra il mar va il gregge bianco.
Canto XLI, stanza 9 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
“The master-hand of Nature is supreme.”
Natura d'ogni cosa più possente.
Canto XXV, stanza 37 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
“Many would say, that oaths unbinding are,
Which 'tis unlawful and unjust to swear.”
Molti diran che non si de' osservare
Quel ch'era ingiusto e illicito a giurare.
Canto XL, stanza 67 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
Quivi il crudo tiranno Amor, che sempre
D'ogni promessa sua fu disleale,
E sempre guarda come involva e stempre
Ogni nostro disegno razionale.
Canto XIII, stanza 20 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
“Reflect, ye gentle dames, that much they know,
Who gain experience from another's woe.”
Canto X, stanza 6 (tr. J. Hoole)
Orlando Furioso (1532)
Armatura d'Orlando paladino;
Come volesse dir: nessun la muova,
Che star non possa con Orlando a prova.
Canto XXIV, stanza 57 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
“To Fortune's forelock Charles knew how to cling
When favourable to him her face she showed.”
Che ben pigliar nel crin la buona sorte
Carlo sapea, quando volgea la faccia.
Canto XVIII, stanza 161 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
“Most wretched is the mortal that would shun
To look upon the visage of the sun.”
Misero è ben chi veder schiva il sole!
Canto XXXII, stanza 23 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
“The advice of women, if spontaneous,
Is better than if pondered well, and weighed.”
Molti consigli de le donne sono
Meglio improviso, ch'a pensarvi, usciti.
Canto XXVII, stanza 1 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
“Tis our bent
To sin, and thine to pardon who repent.”
Proprio è a noi peccar sovente,
A voi perdonar sempre a chi si pente.
Canto XXXIII, stanza 114 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
“Rumour her tidings, whether bad or good,
Has always tended to exaggerate.”
O bene o mal che la Fama ci apporti,
Signor, di sempre accrescere ha in usanza.
Canto XXXVIII, stanza 42 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
“To others never do
That which yourselves would wish undone to you.”
Non far altrui quel che patir non vuoi.
Canto XXVIII, stanza 82 (tr. J. Hoole)
Orlando Furioso (1532)
“He who grows old in love, besides all pain
Which waits such passion, well deserves a chain.”
A chi in amor s'invecchia, oltr'ogni pena,
Si convengono i ceppi e la catena.
Canto XXIV, stanza 2 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
Che quella che da l'oro e da l'argento
Difende il cor di pudicizia armato,
Tra mille spade via più facilmente
Difenderallo, e in mezzo al fuoco ardente.
Canto XLIII, stanza 68 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
“And thus she helps the Maid to check her grief
Which, being vented, is less bitter now.”
Così fa ch'ella un poco il duol raffrena;
Ch'avendo ove sfogarlo, è meno acerbo.
Canto XLII, stanza 28 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
“Man proposes, and God disposes.”
Ordina l'uomo e Dio dispone.
Canto XLVI, stanza 35
Orlando Furioso (1532)
Che dolce più, che più giocondo stato
Saria di quel d'un amoroso core?
Se non fosse l'uom sempre stimulato
Da quel sospetto rio, da quel timore,
Da quel martìr, da quella frenesia,
Da quella rabbia detta gelosia.
Canto XXXI, stanza 1 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
“I saw them come towards us, deeply sighing,
Their gaze averted, of all hope devoid.”
Veniano sospirando, e gli occhi bassi
Parean tener d'ogni baldanza privi.
Canto III, stanza 61 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
Che non pur per cittadi e per castella,
Ma per tuguri ancora e per fenili
Spesso si trovan gli uomini gentili.
Canto XIV, stanza 62 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
“As nought good endures beneath the skies,
So ill endures no more.”
Come cosa buona non si trova
Che duri sempre, così ancor né ria.
Canto XXXVII, stanza 7 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
“For when the water is up to your neck you must be truly stubborn not to cry for help.”
Che chi ne l'acqua sta fin'alla gola
Ben'e ostinato se merce non grida.
Canto I, stanza 50 (tr. G. Waldman)
Orlando Furioso (1532)
Si vede per gli esempi di che piene
Sono l'antiche e le moderne istorie,
Che 'l ben va dietro al male, e 'l male al bene,
E fin son l'un de l'altro e biasmi e glorie;
E che fidarsi a l'uom non si conviene
In suo tesor, suo regno e sue vittorie,
Né disperarsi per Fortuna avversa,
Che sempre la sua ruota in giro versa.
Canto XLV, stanza 4 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
“Inlaid on walls, on roof-tops and on floors,
Are rarest pearls and other precious gems.”
In mura, in tetti, in pavimenti sparte
Eran le perle, eran le ricche gemme.
Canto XXXIII, stanza 105 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
Quasi ascosi avea gli occhi ne la testa,
La faccia macra, e come un osso asciutta,
La chioma rabuffata, orrida e mesta,
La barba folta, spaventosa e brutta.
Canto XXIX, stanza 60 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
“What is not proved should not be used in court,
And even less, if someone it may hurt.”
E quel che non si sa non si de' dire,
E tanto men, quando altri n'ha a patire.
Canto XXXII, stanza 102 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
“No man, the proverb says, will hesitate
To gather firewood from a fallen tree.”
Canto XXXVII, stanza 106 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
“Love should make a churlish nature kind,
And not transform to rude a gentle breast.”
Canto XXXII, stanza 93 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)