„Ich glaub' und glaub's und glaub', ich glaube richtig.“
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Orlando furioso, 9, 23
"Io credea e credo, e creder credo il vero."
Geburtstag: 8. September 1474
Todesdatum: 6. Juli 1533
Ludovico Ariosto [ludoˈviːko aˈrjɔsto] war ein italienischer Humanist, Militär, Höfling und Autor. Sein Hauptwerk, das Versepos Orlando furioso , gilt als einer der wichtigsten Texte der italienischen Literatur und wurde in ganz Europa rezipiert. Wikipedia
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Orlando furioso, 9, 23
"Io credea e credo, e creder credo il vero."
aus Satire, Satira I. Übersetzung: Nino Barbieri
(Original ital.: "Pazzo chi al suo signor contradir vole, // se ben dicesse c’ha veduto il giorno // pieno di stelle e a mezzanotte il sole."- Wikisource it - Satire http://it.wikisource.org/wiki/Satire_%28Ariosto%29/Satira_I
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Orlando furioso, XVIII, 189
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
L'amante, per aver quel che desia,
Senza guardar che Dio tutto ode e vede,
Aviluppa promesse e giuramenti,
Che tutti spargon poi per l'aria i venti.
Canto X, stanza 5 (tr. John Hoole)
Orlando Furioso (1532)
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Come ordine era dato, il tutto avvenne,
Che 'l consiglio del mal va raro invano.
Canto XXI, stanza 48 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Che tosto o buona o ria che la fama esce
Fuor d'una bocca, in infinito cresce.
Canto XXXII, stanza 32 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Canto XXXII, stanza 93 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Fatto per timor, nullo è il contratto.
Canto XXI, stanza 43 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Canto XXXVII, stanza 106 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Canto XIII, stanza 30 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
Original: (ia) Cader de la padella ne le brage.
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
E quel che non si sa non si de' dire,
E tanto men, quando altri n'ha a patire.
Canto XXXII, stanza 102 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Ch'aver può donna al mondo più di buono,
A cui la castità levata sia?
Canto VIII, stanza 42 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Il volgare ignorante ognun riprenda,
E parli più di quel che meno intenda.
Canto XXVIII, stanza 1 (tr. J. Hoole)
Orlando Furioso (1532)
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Di voce in voce e d'una in altra orecchia
Il grido e 'l bando per la terra scorse.
Canto XXIII, stanza 48 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Non è la via di dominar, se vuoi
Por l'arme in mano a chi può più di noi.
Canto XX, stanza 52 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Che quella che da l'oro e da l'argento
Difende il cor di pudicizia armato,
Tra mille spade via più facilmente
Difenderallo, e in mezzo al fuoco ardente.
Canto XLIII, stanza 68 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Veniano sospirando, e gli occhi bassi
Parean tener d'ogni baldanza privi.
Canto III, stanza 61 (tr. B. Reynolds)
Orlando Furioso (1532)
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Cieco a dargline impresa, e non por mente
Che 'l fuoco arde la paglia facilmente.
Canto XXIV, stanza 39 (tr. W. S. Rose)
Orlando Furioso (1532)
— Ludovico Ariosto, buch Der rasende Roland
Le donne i cavallier, l'arme, gli amori,
Le cortesie, l'audaci imprese io canto.
Canto I, stanza 1 (tr. David R. Slavitt)
Orlando Furioso (1532)